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La nostra storia è scritta nella terra alla quale, da otto generazioni, riserviamo l’attenzione e l’amore che si destina ad un componente della famiglia. I nostri nonni ci hanno insegnato a rispettarla con lo sguardo sempre rivolto al futuro e questa visione, ancora oggi, ci permette di avere vigne rigogliose e di coltivare terreni ricchi e fertili. Alla tenuta storica, Regaleali, negli anni, attraverso un preciso progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e dei territori a maggiore vocazione vitivinicola, si sono aggiunte Capofaro a Salina nell’arcipelago delle Eolie, Tascante sull’Etna, Whitaker a Mozia in provincia di Trapani e Sallier de La Tour nella Doc Monreale, ciascuna con la sua storia da scrivere, ciascuna con una Sicilia diversa da raccontare. La sfida più grande per noi, adesso, è quella di preservare questi luoghi per lasciare ai nostri figli un ambiente migliore, con un’attenzione costante alla salvaguardia di ogni singolo ecosistema.
La nostra storia è scritta nella terra alla quale, da otto generazioni, riserviamo l’attenzione e l’amore che si destina ad un componente della famiglia. I nostri nonni ci hanno insegnato a rispettarla con lo sguardo sempre rivolto al futuro e questa visione, ancora oggi, ci permette di avere vigne rigogliose e di coltivare terreni ricchi e fertili. Alla tenuta storica, Regaleali, negli anni, attraverso un preciso progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e dei territori a maggiore vocazione vitivinicola, si sono aggiunte Capofaro a Salina nell’arcipelago delle Eolie, Tascante sull’Etna, Whitaker a Mozia in provincia di Trapani e Sallier de La Tour nella Doc Monreale, ciascuna con la sua storia da scrivere, ciascuna con una Sicilia diversa da raccontare. La sfida più grande per noi, adesso, è quella di preservare questi luoghi per lasciare ai nostri figli un ambiente migliore, con un’attenzione costante alla salvaguardia di ogni singolo ecosistema.
Il Rosso del Conte, nato nel 1970, è la prima espressione di grande qualità e longevità prodotta in Sicilia. Voluto e creato dal Conte Giuseppe esprime le caratteristiche della Tenuta Regaleali. Alle origini un Perricone e un Nero d’Avola, coltivato ad alberello nella vigna San Lucio. Fu il primo vino da Vigna Unica in Sicilia.
Cabernet Sauvignon 100% Cabernet Sauvignon Gradazione alcolica: 14% vol
Il cigno era nel laghetto di Villa Tasca, contemplato da Richard Wagner nel 1881 che, ospite della villa, si apprestava a ultimare il Parsifal. Un vino dunque che è un chiaro omaggio al musicista tedesco e che ha un cuore oriundo e internazionale, fatto com’è di Nero D’Avola e Cabernet Sauvignon. Mora, lampone, ciliegia e finale di tabacco e cioccolato...
La vigna di Nerello Mascalese più giovane, siamo a Piano Dario, versante nord-est dell’Etna. La bellezza del posto è nel ripetersi dei terrazzamenti, una maestria che si sussegue per 99 volte e intorno diverse altre colture che creano un ambiente a più voci. Questa biodiversità determina la personalità dei vini.
Vendemmia 2016 Il nostro rosato prodotto con uve Nerello Mascalese,unisce alla sapidità dei bianchi l’eleganza fruttata dei rossi, regalando diverse possibilità di abbinamento. Il nome richiama i sentori foreali della varietà e le rose che nella Tenuta Regaleali sbocciano anche sulla neve.
Vendemmia 2015 Descritto per la prima volta nel 1735, il Perricone - detto “Guarnaccio” dai vignerons di Regaleali - viene allevato inTenuta sin dal 1954. Dallo storico vigneto San Lucio, una selezione ha permesso di costituire nuove vigne da cui proviene questo vino, ricco di polifenoli e aromi speziati, che evocano ricordi di un’antica tradizione...
La Malvasia secondo Tasca d’Almerita. In vigna cerchiamo di avere un ampio spazio fogliare a copertura dei grappoli, in modo da evitare scottature dell’acino e garantire l’aromaticità. L’uva raccolta riposa in una grande struttura tipica delle Eolie, con un riciclo d’aria e senza umidità e sole cocente mantenendo una buona acidità e un discreto grado...
Ancora un vino per una ricorrenza, i 60 anni di matrimonio tra Giuseppe Tasca e sua moglie Franca. Un vino passito che sa di arancia candita, rosa gialla e miele di zagara. Un blend di uve Moscato e Traminer coltivate nei vigneti più alti della Tenuta e lasciate disidratare con cura all’ombra per preservarne l’acidità.
Vitigni: Nero d’Avola. Vigneti: Selezione di uve d’alta collina tra i 450 e i 750 m s.l.m.
È prodotto esclusivamente con uve Chardonnay, raccolte verso la fine di agosto. La fermentazione avviene in barriques alla temperatura controllata di 18°C per 15 giorni. Successivamente il vino affina in barriques per 8 mesi prima di essere imbottigliato.